7 libri fantasy attorno al mondo: qualche consiglio di lettura

da | Lug 23, 2024 | Approfondimenti, Ispirazioni

Se avete letto i miei articoli, sapete che mi piace spaziare con i generi e gli autori, e provare libri che provengono da culture diverse. Ho quindi provato a stilare una piccola lista di libri fantasy scritti da autori e autrici non anglofoni e tradotti in italiano.

Un tour in Francia

Anche se noi italiani abbiamo un po’ di antipatia per i francesi, dobbiamo ammettere che sanno scrivere libri fantasy e ci sanno fare anche con il worldbuilding.

Un ottimo esempio è la Saga dell’Attraversaspecchi di Christelle Dabos, in lingua originale La Passe-Miroir. La saga è composta da quattro volumi, il primo dei quali è stato pubblicato nel 2013, e racconta le vicende della protagonista Ofelia, una ragazza dotata di due doni assolutamente speciali: attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Il worldbuilding è la parte che mi ha colpito di più della saga: dopo la Lacerazione che ha distrutto il vecchio mondo, l’universo è composto da ventuno arche, isole che galleggiano nei cieli, ognuna governata da uno spirito di famiglia.

Un altro libro fantasy con un worldbuilding interessante è Il Sangue della Città di Guillaume Chamanadjian. Ambientato nella città di Gemina, immensa e sovrappopolata, ricca di vino e musica, l’autore fa un ottimo lavoro nel farci immergere nell’ambientazione. Fra i vicoli di Gemina si muove Nox, cantastorie e garzone della più ricercata bottega gastronomica. È stata una bella lettura, un low fantasy come piacciono a me, nonostante un inizio un po’ ostico in cui ammetto di aver fatto fatica a capire la struttura della società. Tanti luoghi e personaggi particolari, ma sicuramente molto evocativi!

Una tappa nell’est Europa

Come non nominare Vita Nostra degli autori ucraini Maryna e Serhij Djačenko? Un libro singolare che sfugge a ogni categorizzazione. Vita Nostra è un dark fantasy che combina elementi psicologici, filosofici ed esistenziali. Quando la protagonista Saška viene obbligata a iscriversi all’Istituto di Tecniche Speciali, capisce subito che non è una scuola come le altre: i libri risultano incomprensibili e gli insegnanti sono crudeli. Il tema delle scelte è molto forte e questo romanzo di formazione indaga i misteri dell’esistenza.

Spostandoci invece in Russia, non posso che consigliarvi Il Ciclo dei Guardiani dell’autore Sergej Luk’janenko. Ambientato nella Mosca post-comunista, dopo millenni di lotta le forze delle Tenebre e quelle della Luce hanno stretto un patto che le obbliga a non prevalere mai l’una sull’altra. Ci troviamo davanti a un urban fantasy in cui sono presenti vampiri, maghi, mutaforma… e tanti altri.

Storie dall’America Centrale

Passando per il Messico, dobbiamo assolutamente parlare di Silvia Moreno-Garcia, autrice di moltissimi romanzi acclamati dalla critica. Gli Dei di giada e ombra è sicuramente uno di quelli che ha catturato la mia attenzione: una storia ispirata alla mitologia Maya, ambientata nel Messico degli anni Venti.

La storia della protagonista, Casiopea Tun, inizialmente è un po’ come quella di Cenerentola: costreta a occuparsi della dimora del ricchissimo nonno e a subire le angherie del cugino, Casiopea sogna da sempre una vita diversa. E l’occasione perfetta arriva quando Casiopea apre per errore un baule di legno custodito nella camera del nonno, liberando lo spirito di Hun-Kamé, dio maya della morte.

Questo libro per me è stato un piccolo viaggio nella mitologia Maya e nella cultura del Messico. Silvia Moreno-Garcia sceglie uno stile quasi fiabesco per raccontarci la sua interpretazione.

Su fino in Svezia

L’anello rubato di Selma Lagerlöf è la storia di superstizioni, fantasmi vendicativi, di un anello rubato da una tomba che passa di mano in mano portando la propria maledizione a chiunque lo possegga. La storia sembra tratta dal folklore tramandato oralmente, raccontata come se stessimo ascoltando qualcuno che la narra davanti a un fuoco.

Non posso fare altro che consigliarvela, soprattutto se siete interessati al tema centrale dell’opera: l’amore come l’unica forza che si contrappone al male.

Ultima tappa: Corea del Sud

Il cuore dei naga è un fantasy dell’autore coreano Lee Young-do, primo libro della saga de L’uccello che beve lacrime. Un fantasy molto particolare, perché si ispira alla mitologia e alla tradizione sudcoreana. Un viaggio alla scoperta di un mondo complesso e immenso, pieno di sorprese e sempre affascinante. Sicuramente non una lettura facile! Il libro non è ricco di azione, anzi richiede la nostra attenzione, ma ne vale sicuramente la pena, anche per scoprire tutte le creature che abitano questo mondo così grande: i possenti rekon, volatili umanoidi alti tre metri; i dispettosi tokkebi, capaci di governare il fuoco; i naga, esseri semimmortali che vivono al di là del confine…

In conclusione…

Quali di queste letture vi ispira di più? E quali conoscevate già? Io continuo la mia ricerca di libri che vengono da ogni angolo del mondo. Fatemi sapere cosa ne pensate con un commento!

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Mab

26 anni, nella vita mi occupo di grafica ma sono da sempre appassionata di scrittura. Amo il fantasy, la storia antica e i gatti.

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